La prima parte della nostra rassegna è dedicata ai mesi meteorologici invernali di inizio anno (1 gennaio - 28 febbraio).
Anomalie di temperature elevate: nelle prime settimane di gennaio sono state registrate numerose segnalazioni di temperature eccezionalmente elevate in molte parti del mondo. Questo è visibile anche nella nostra mappa delle anomalie di temperatura (vedi screenshot), dove soprattutto vaste zone dell'Europa e dell'America settentrionale mostrano anomalie di circa +4°C per gennaio 2023 rispetto al periodo di riferimento, che copre 30 anni (1981 – 2010).
Secondo l'OMM (Organizzazione Meteorologica Mondiale), molti Paesi europei hanno registrato temperature superiori ai 20°C durante la notte di Capodanno, con alcuni record nazionali o locali di temperatura per il mese di gennaio. D'altra parte, l'Islanda ha dovuto far fronte a temperature insolitamente fredde (anomalia negativa) a causa dei venti settentrionali che hanno portato masse d'aria fredda verso l'isola, anch'esse visibili sulla mappa.
Forti precipitazioni in California: una serie di violenti temporali si è abbattuta sullo "Stato del sole" all'inizio e a metà gennaio. Per un periodo di 3 settimane, le tempeste hanno causato forti precipitazioni accompagnate da pericolosi temporali supercella e multicella, causando gravi devastazioni e inondazioni. Come abbiamo già riferito all'epoca, le precipitazioni provenienti dalla serie di tempeste hanno superato la quantità media mensile per la California solo dopo pochi giorni.
La nostra mappa delle anomalie delle precipitazioni mostra le differenze rispetto al periodo di riferimento per gennaio 2023. Inoltre, la mappa delle precipitazioni mensili indica valori fino a quasi 700 mm. Le maggiori quantità di precipitazioni sono state registrate sul versante occidentale esposto delle montagne della Sierra Nevada. Come ulteriore riferimento per comprendere le condizioni climatiche tipiche di una località, è possibile consultare i diagrammi climatici di meteoblue, che si basano su 30 anni di simulazioni orarie dei modelli meteorologici e sono disponibili per ogni luogo della Terra. Confrontando i valori di gennaio del diagramma climatico (media trentennale) con la quantità effettiva di precipitazioni nel gennaio 2023, emerge il seguente grafico per diversi luoghi della California, che mostra chiaramente l'insolita quantità di precipitazioni elevate per tali luoghi.
Inondazioni e monsoni nell'emisfero meridionale: poche settimane dopo (inizio febbraio), l'emisfero meridionale ha sofferto in parte di forti precipitazioni e inondazioni. Ad esempio, ad Auckland sono stati registrati oltre 240 mm di pioggia in un solo giorno. Le inondazioni si sono verificate in tempi molto brevi. Responsabile è stato un fiume atmosferico proveniente dal Mare di Tasman. Queste „correnti" sono noti per trasportare un'enorme quantità di vapore acqueo dai tropici alle regioni extratropicali. Raggiungendo la terraferma, il vapore acqueo viene rilasciato sotto forma di pioggia. Oltre alla Nuova Zelanda, altri Paesi hanno sperimentato l'impatto dei monsoni.
Gli eventi di precipitazione più significativi si verificano solitamente tra dicembre e maggio, periodo che rappresenta la stagione delle piogge dovuta al monsone dell'Africa occidentale. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a leggere le nostre notizie meteo sulla stagione delle piogge in Madagascar.
Febbraio secco in Europa: mentre nell'Africa meridionale si verificano numerosi eventi di precipitazioni intense, grandi quantità di neve hanno raggiunto le regioni alpine all'inizio di febbraio. Tuttavia, la neve è diminuita rapidamente a causa del clima mite che ha fatto seguito in Europa. Qui il mese di febbraio è asciutto a causa di una situazione stabile di alta pressione. Secondo il MetOffice (Regno Unito), l'Inghilterra ha vissuto il febbraio più secco degli ultimi 30 anni. La mappa mostra l'anomalia delle precipitazioni, che sottolinea le osservazioni sopra descritte.
Incendi boschivi in Cile: già all'inizio di febbraio, gli incendi boschivi si sono diffusi nel Cile centrale e meridionale a causa delle alte temperature e delle condizioni di siccità in molte regioni del Paese, nonché dei forti venti che hanno favorito la propagazione degli incendi.
Nel seguito della nostra rassegna in quattro sezioni dell'anno 2023, guarderemo più da vicino le tempeste invernali negli Stati Uniti, i cicloni tropicali, le tempeste extratropicali in Europa e le prime ondate di calore; esamineremo inoltre i devastanti incendi selvaggi in Canada e gli eventi di El Niño.
